Edizione 2024

Autori e libri vincitori

L'orda. Come i mongoli cambiarono in Mondo

GIULIO EINAUDI EDITORE, 2023

I Mongoli sono celebri per le loro conquiste, ma furono anche abili diplomatici ed esperti amministratori, un popolo nomade capace di costruire un impero vasto e influente. In questa prima storia completa dell’Orda – la porzione occidentale dell’impero mongolo sorto dopo la morte di Gengis Khan – Marie Favereau dimostra quanto i successi dei Mongoli andassero ben oltre il campo di battaglia. Per trecento anni, l’Orda fu una forza di sviluppo globale non inferiore a quella dell’impero romano. La sua eredità è presente ancora oggi in Europa, Russia, Asia centrale e Medio Oriente. Le conquiste avviate da Gengis Khan nel xiii secolo permisero ai Mongoli di integrare nel loro impero il mondo che li circondava. Questo libro si concentra sull’Orda: un modello sociale ed economico senza precedenti che s’impose, evolvendosi, nell’arco di tre secoli per unificare sotto la propria protezione un territorio oggi diviso tra Kazakistan, Ucraina, Russia ed Europa orientale. In questo enorme spazio, il «popolo delle steppe» diede vita a istituzioni che trasformarono irreversibilmente i precedenti equilibri di potere tra le gerarchie locali, stimolando la crescita delle città. Si impegnarono a far fiorire l’economia e, attraverso una diplomazia orientata al commercio, la loro influenza si estese verso nord, ben oltre i loro confini. I qa’an dominarono i principi russi e i beg turchi, resistettero alla peste nera e si adattarono alla mutevole geopolitica del xv secolo. Il volume chiarisce il ruolo storico di questa popolazione nomade, a lungo ridotta al cliché dell’invasore che saccheggia raccolti e ricchezze. Negando ogni visione convenzionale, l’autrice dimostra come l’Orda seppe dare vita a un’amministrazione mobile e sofisticata, capace di unire le comunità religiose pur nella loro diversità. I Mongoli rimodellarono profondamente lo spazio slavo, contribuirono al fiorire dell’islam e strinsero nuove alleanze con Mamelucchi, lituani, polacchi, italiani e tedeschi. Per certi versi, sono all’origine di una delle prime forme di globalizzazione conosciute dalla civiltà umana.

Marie Favereau

Marie Favereau Doumenjou è una storica e scrittrice francese. Attualmente insegna storia medievale all’Università di Parigi Nanterre ed è specializzata in storia dell’Impero Mongolo e storia islamica. Ha pubblicato diversi libri. Il suo libro del 2021, The Horde: How the Mongols Changed the World , è stato pubblicato con grande successo di critica, essendo stato nominato per il Cundill Prize , il Prose Award in World History dall’Association of American Publishers , ed elencato come libro degno di nota dell’anno da diverse pubblicazioni.

Storia di un ebreo convertito. Arte, criminalità e religione nell'Italia del Rinascimento
VIELLA, 2023

Nato a Firenze a metà del Quattrocento da una famiglia ebraica, l’orafo Salomone da Sessa si trasferì a Ferrara, dove i suoi raffinati gioielli e le sue spade riccamente decorate erano ritenute di altissimo pregio dalle donne e dagli uomini di potere allora più importanti in Italia.

Voci scandalose sul suo conto iniziarono a circolare all’interno della comunità ebraica, che lo denunciò alle autorità civili. Accusato di sodomia, Salomone fu condannato a morte e accettò di convertirsi per avere salva la vita. Nel 1491 venne così battezzato e prese il nome di Ercole de’ Fedeli. Grazie al sostegno di potenti mecenati come la duchessa Eleonora d’Aragona e il suo omonimo duca d’Este, Ercole visse poi da cattolico praticante per oltre un trentennio.

Attraverso la drammatica vicenda di Salomone/Ercole e della sua famiglia, ricostruita sulla base di fonti archivistiche mai utilizzate prima, Tamar Herzig getta luce sulle relazioni ebraico-cristiane, il mecenatismo e l’omosessualità nelle città italiane del XV e XVI secolo e dimostra per la prima volta quanto la conversione degli ebrei fosse una questione centrale nella politica del Rinascimento, già cinquanta anni prima che la Chiesa ne facesse una priorità.

Tamar Herzig

Tamar Herzig è professoressa di Storia e vicedecano della Facoltà di Lettere presso la Tel Aviv University. Fra le sue monografie ricordiamo Le donne di Savonarola. Spiritualità e devozione nell’Italia del Rinascimento (Carocci 2014) e, in lingua inglese, Christ Transformed into a Virgin Woman (Edizioni di Storia e Letteratura 2013).

Galleria immagini